I #Dragons affrontano la trasferta di questo week end dopo una settimana di allenamenti a ranghi ridotti, per molteplici impegni lavorativi o scolastici dei propri atleti.
Coach Rossi ha dovuto faticare parecchio, a causa delle assenze dei giocatori, per riuscire a studiare e mettere in pratica degli allenamenti che permettessero di raggiungere gli obiettivi da lui previsti. Speriamo di rivedere in palestra tutti gli atleti al più presto!
La cronaca della partita vede un primo set giocato faccia a faccia, punto su punto, con ottimi cambi palla e break-point portati a termine con successo. Nonostante i numerosi attacchi finalizzati e complice qualche errore di troppo, nei momenti chiave, soprattutto sulla nostra P4, Buochs è riuscito a portarsi a casa il primo set con il parziale di 25-23.
Il secondo set, vinto dai #Dragons 25-20, è frutto di un Lugano decisamente più aggressivo, sempre avanti nel punteggio, ordinato e concentrato, efficace nel fondamentale di difesa ed attacco.
Coach Rossi: “abbiamo servito troppo semplice e non siamo riusciti a mettere in difficoltà i loro ricettori, non abbiamo forzato, il loro palleggiatore si è sempre trovato nelle migliori condizioni e con tutte le scelte di attacco a disposizione. Questo ci ha messo troppo in difficoltà. Dobbiamo osare di più”.
Nel terzo set il black out -inspiegabile, immotivato – dopo l’entusiasmo per il set vinto il Lugano si è trovato sul rettangolo di gioco con le braccia congelate e le gambe ferme. Non è funzionato niente e prova ne sono i 3 errori in ricezione, le battute sbagliate e soprattutto i soli 5 attacchi finalizzati a terra.
Nel quarto e purtroppo ultimo set Buochs ha continuato a condurre la partita; nonostante un buon Lugano tornato a giocare a visto aperto costruendo azioni piacevoli e migliorando la ricezione.
Purtroppo in questo ultimo set, afferma Coach Rossi, “abbiamo servito troppo semplice e non siamo riusciti a mettere in difficoltà i loro ricettori, non abbiamo forzato, il loro palleggiatore si è sempre trovato nelle migliori condizioni e con tutte le scelte di attacco a disposizione. Questo ci ha messo troppo in difficoltà. Dobbiamo osare di più”.
L’assistente allenatore Sperandio guarda avanti e punta sulle prossime partite “ci aspettano due partite consecutive in casa, al Palamondo, sabato 1° dicembre contro Lucerna e sabato 8 dicembre contro Malters. Inoltre giocheremo 5 partite in 15 giorni, dovremo rivedere anche gli allenamenti per non sovraccaricare i ragazzi. Sono molto fiducioso, so che le potenzialità ci sono!”
VBC Buochs – #Dragons Lugano 3-1 (25-23 / 20-25 / 25-10 / 25-19)
In questa giornata sono ben 11 gli atleti in maglia #Dragons, cinque ragazzini nella squadra #Dragons1 inserita nel girone B e sei ragazzini nella squadra #Dragons2 inserita nel Girone D.
Domenica 25 novembre a Losone le nostre due squadre di giovanissimi Under 13 (anni 2007 e più giovani) hanno incrociato le armi alla seconda giornata cantonale di categoria. Due formazioni che, sotto la conduzione di Stefano Sperandio e Patrizio Campana, stanno crescendo visibilmente, settimana dopo settimana.
I due allenatori descrivono così quanto stanno facendo con questi giovani atleti: “stiamo lavorando per obiettivi, trovare costanza con il servizio dall’alto e giocare sempre i tre passaggi in modo chiaro ed ordinato”.
In questa giornata sono ben 11 gli atleti in maglia #Dragons, cinque ragazzini nella squadra #Dragons1 inserita nel girone B e sei ragazzini nella squadra #Dragons2 inserita nel Girone D.
Resoconto: #Dragons1 1 vittoria 2-0 // 1 sconfitta 2-0 // 2 pareggi 1-1 (vittoria per differenza punti in entrambe le partite)
Resoconto #Dragons2 2 vittorie 2-0 // 2 pareggi 1-1 (vittoria per differenza punti in entrambe le partite)
Nella U13 non conta ancora il risultato e non viene stilata una classifica, l’obiettivo principale è quello di divertirsi e di giocare. È molto difficile però far capire a bambini di 11 anni che non devono guardare il punteggio.
“Parlando di obiettivi possiamo ritenerci moderatamente soddisfatti – affermano gli allenatori – il servizio dall’alto ha una percentuale di uscita di 2 su 3 mentre il gioco lo si inizia a vedere, manca un po’ di altezza data alla palla: stiamo giocando a gnomo volley“