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Ultima partita per la Prima Lega

I presupposti della gara

Sabato 16 febbraio si è giocata, in casa, al Palamondo, l’ultima di campionato per la nostra compagine di 1^ Lega Nazionale; avversario di giornata il forte VBC Gelterkinden, capace nella giornata precedente di imporre l’unica sconfitta stagionale alla capolista Emmen Nord.

Credevamo che, data la poca importanza della gara e del risultato, Gelterkinden scendesse nella solatia Svizzera Italiana in gita premio ed invece a Cadempino si è presentata la rosa al completo, 12 giocatori carichi al massimo che sin dalla prima palla tirata in riscaldamento hanno fatto capire che non avrebbero fatto sconti o regali a nessuno, figuriamoci ai ticinesi.

Giusto far comprendere ai lettori che per Gelterkinden, attuale 5° forza del campionato con 27 punti all’attivo, una vittoria da tre punti non avrebbe dato alcuna possibilità di salire al 4° posto ed una sconfitta a 0 punti non avrebbe comunque scalfitto la posizione di classifica. Per #Dragons invece una eventuale vittoria da 3 punti, contemporaneamente ad una sconfitta a 0 per Malters avrebbe potuto regalare un prezioso ed ambizioso 6° posto.

Coach Rossi convoca tutti i giocatori a disposizione, 16 per l’occasione, per poi chiedere a Manuel ed a Davide, che hanno giocato tutto il campionato e che per impegni personali non si erano allenati al meglio quest’ultima settimana, di accomodarsi in tribuna e dar spazio a chi, in campionato, aveva sfortunatamente trovato meno campo.

#Dragons Lugano vuole quindi ringraziare Manuel Alessandrini e Davide Braglia per aver accettato senza problemi la decisione della direzione sportiva.

Debutto in campionato per il giovanissimo Thomas Mandioni (2003), giovane centrale interessantissimo dotato di una altezza siderale (199 cm).

Cronaca della partita

Nel primo set Gelterkinden e Lugano giocano una buona partita, con alcuni break point dei basilesi che scappano via prendendo un vantaggio inizialmente di 6 punti poi ridotto a 3.

In campo, a dar man forte alla difesa entra in campo il giovane Eric Ligthart (2000) che dopo un buon servizio effettua un super salvataggio in tuffo, bello per i fotografi, sprecato dal nostro attaccante di posto 4 che spara lungo.

Il primo set termina quindi 22-25 a favore degli ospiti. Nel secondo set stessa formazione in campo (Simone, Woj, Silvano, Beppe, Emmanuel, Matej, Ricki). Tanti, troppi errori, tanta, troppa imprecisione, ed il set scappa via inesorabilmente a favore dei forti avversari. Dentro Mauro al posto di Woj, dentro Daniel al posto di Silvano, dentro Nicola al palleggio a rilevare uno sconsolato Simone.

Nonostante i cambi ed un gioco a tratti piacevole il risultato non cambia, si recuperano 3 palle break, buoni fraseggi tra palleggio e attaccanti ma Gelterkinden è sempre sopra, sempre un pochino meglio e meritatamente si porta a casa anche il secondo set con il parziale di 18-25.

Nel terzo set confermato in campo Nicola al palleggio e debutto in campionato pe il giovanissimo Thomas Mandioni (2003), giovane centrale interessantissimo dotato di una altezza siderale (199 cm) ma di una tecnica ancora da “sgrezzare”. Entrato con le gambe tremolanti e la paura di sbagliare si mette subito in mostra stampando un muro all’attacco avversario tanto che tutto il Palamondo è esploso in un “MU-RA-TO” eguale solo alle urla del PalaTrento!

Anche Silvano e Beppe sembrano rigenerati dalla pausa presa nel set precedente e tornano a colpire in modo intelligente alternando “lavatrici” a “pallette”. Dopo alcune indecisioni al palleggio ritorna in campo Simone il quale si pregia di un ulteriore muro sul loro attaccante di banda, il set si conclude a favore di #Dragons con il parziale di 25-23.

Salvarsi in un campionato di questo livello non è per nulla cosa scontata, non da meno se come società si decide di puntare anche sui giovani.

Nel quarto e purtroppo decisivo set Mandioni dall’alto delle sue vette bleniesi (bellissimo sentire il Palamondo inneggiare a “PRUGIASCO” – paesino in Valle di Blenio dove Thomas vive) spara ancora due attacchi punto, due chiodi, ferma un attacco con un secco muro e con una palla facile facile in palleggio rovesciato lascia i 6 giocatori di Gelterkinden come sei statue.

Daniel Omazic, altro giovane del vivaio #Dragons, un 2003 che rappresenta il nostro futuro, un ragazzo umile e timido che non scopriamo certo oggi, entra ancora in campo a dare respiro all’attacco titolare e condisce la sua partita con due ottimi attacchi punto.

Da elogiare la partita da titolare del libero Patrizio (il nostro jolly, allenatore del minivolley e un assoluto personaggio in spogliatoio). Una buonissima prestazione la sua. Riconoscibile la sua presenza in campo perché dopo ogni difesa ha l’abitudine di indicare il pallone alto passare sotto la volta del Palamondo urlando “GUARDALA GUARDALA GUARDALA!”.

La partita si conclude con il risultato di 3-1 per Gelterkinden ma tutti i ragazzi, lo staff tecnico e la dirigenza #Dragons sono consapevoli di aver concluso una buona stagione. Il campionato di 1^ lega è un ottimo campionato, con ottime squadre e grandi individualità.

Salvarsi in un campionato di questo livello non è per nulla cosa scontata, non da meno se come società si decide di puntare anche sui giovani. Tutto il campionato è stato giocato da #Dragons Lugano con uno o due JUNIORI sempre in campo, con un libero di 20 anni, un secondo palleggio di 18, un S3 di 16 anni, un C3 di 17 anni.

Ora i ragazzi di 1^ Lega avranno un attimo di pausa prima di intraprendere una nuova avventura, a partire da fine marzo, con un torneo primaverile di 1^ divisione con la provincia di Varese.

Grazie Ragazzi, Bravi!

 

#Dragons Lugano – VBC Gelterkindem 1-3 (22-25 / 18-25 / 25-23 / 23-25)

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