Un furgone, 860 km, 10 ore di viaggio, un copilota inaffidabile, 2 allenatori e otto piccoli eroi. Questa è la ricetta vincente per un 6° posto alle finali nazionali U13 di Ginevra.
Aramis, Christian, Mateusz, Mattia, Mirco, Nicolas, Pablo, Tykhon (in rigoroso ordine alfabetico), accompagnati da Patrizio e Stefano hanno trascorso un week end indimenticabile, lottando come veri Gladiatori contro agguerriti avversari.
Non hanno combattuto in un’ Arena, ma in una palestra. Non hanno lottato per denaro, ma per onore e gloria. Non hanno usato spade, lance e scudi, ma bagher, palleggi e schiacciate.
Eppure, l’ambiente da Colosseo era reale, lo si poteva respirare a pieni polmoni, entrava nella pelle. Sentire il boato ad ogni punto, le urla della folla accorsa numerosissima per godersi lo spettacolo, portava l’adrenalina a mille ed il battito all’impazzata.
Sentire il boato ad ogni punto, le urla della folla accorsa numerosissima per godersi lo spettacolo, portava l’adrenalina a mille ed il battito all’impazzata.
Si inizia subito col botto, nel girone iniziale aspettano Basilea e Servette (che vinceranno rispettivamente l’oro ed il bronzo) con i quali si guadagna un punticino, tre punti invece contro l’Amriswil sui quali si ha facilmente la meglio nel primo set, per poi compiere una titanica impresa vincendo il secondo set con l’incredibile punteggio di 36 a 34!
Malgrado 4 punti nel girone, ecco la terza posizione, la quale porta allo spareggio contro lo Schönenwerd, ma ormai i Draghetti sono lanciati, carichi e, con una prova di forza, si qualificano per l’elite delle final eight! Ai quarti di finale ecco Näfels, contro i quali non si riesce a brillare anche per merito degli avversari, infatti andranno poi ad aggiudicarsi l’argento.
Altre due partite, una vittoria, contro Bienne, ed una sconfitta con Ferney-Prévessin, regalano l’incredibile emozione del 6° posto ai campionati Svizzeri U13.
Onore e gloria, grazie ragazzi!